Il Porto di Ortona (Molo Nord) diventa splendida cornice per l’Amerigo Vespucci che arriva in Abruzzo per il Tour Mediterraneo
La nave più antica della Marina Militare, con 94 anni di servizio, è definita “la più bella del mondo” e dal 2023 sta girando i porti di tutto il mondo per concludere il suo tour mondiale a Genova il prossimo 10 giugno, Giornata della Marina Militare.
Singapore, Tokyo, Doha, Rio De Janeiro, Los Angeles: questi sono solo alcuni dei porti che la Nave Scuola Amerigo Vespucci ha toccato dal luglio 2023, data di partenza di un incredibile tour mondiale, che l’ha vista persino doppiare Capo Horn, punto più pericoloso per la navigazione in tutto il mondo.
L’arrivo della Vespucci ad Ortona è un evento storico: in quasi cento anni, infatti, la nave non aveva mai toccato le splendide coste abruzzesi. Un fine settimana ricco di eventi che prende vita nel “Villaggio IN Italia”: qui i visitatori possono vivere a pieno l’esperienza con il claim “#WeAreVespucci” e visitare la nave.
Si attende un bagno di folla presso il Molo Nord del Porto di Ortona e, dopo un sold-out fulmineo delle prenotazioni per accedere, gli organizzatori hanno aumentato i posti disponibili facendo registrare, ancora una volta, numeri record.
Persino il comandante della Vespucci, Giuseppe Lai, intervistato durante la cerimonia di benvenuto tenutasi questa mattina, ha dimostrato stupore e gratitudine verso tutti gli abruzzesi per l’ondata di affetto ricevuta e ha chiesto scusa a tutti coloro che non si sono potuti prenotare.
In mattinata una grande festa aperta solo ai giornalisti, fra cui anche noi di “Apertis Verbis”, ha celebrato l’arrivo della nave.
Visita eccezionale quella della premier Giorgia Meloni che, dopo aver visitato la nave ed aver incontrato le istituzioni locali, si è concessa brevemente ai giornalisti per parlare del tema scottante dei dazi che l’America di Trump sta imponendo a tutti gli stati.
Ad accogliere i giornalisti, anche l’equipaggio che ha risposto alle interessanti domande sulla vita in un contesto del genere sottolineando come il rigore e l’ordine siano indispensabili per far funzionare correttamente la nave. Inoltre, hanno detto che, sulla Vespucci, lo spirito di squadra è il collante per svolgere tutte le azioni e che non esiste mai un “io” ma sempre un “noi” e proprio questo è uno dei valori fondamentali che vengono insegnati nel periodo di formazione sulla nave scuola.
È così, quindi, che da oltre 90 anni il gioiellino tutto italiano solca instancabilmente i mari di tutto il mondo.
Non chi comincia ma quel che persevera
In foto, l’ingresso della Vespucci questa mattina nel Porto di Ortona – foto di Davide Iurisci

