DIZIONARIO DEL CHIMICO,

1980

Recensioni

                                                                                                

«Non è raro il caso nel quale il chimico - sia che lavori in laboratorio, in un impianto industriale o in un ufficio - si trova nella necessità di rinfrescarsi la memoria su un argomento a lui non familiare, ovvero di conoscere il significato di un termine commerciale, di un metodo di prova, di una espressione matematica, di un processo industriale.
Volendo evitare la consultazione, non raramente faticosa, di testi complessi e spesso in lingua non italiana, lo scopo è stato molto bene raggiunto dal Dizionario del chimico, che il prof. G. Guilizzoni ha recentemente portato a termine, a cura della Giovanni Bozzetto SpA di Bergamo.
Il volume ha innanzitutto il pregio di essere maneggevole e di molto facile consultazione. Meritatamente, trova un posto di primo piano tra i libri che il chimico ha necessità di consultare, ricavandone notizie che - pur nella loro brevità - sono di grande utilità e capaci di mettere il lettore nelle condizioni di reperire, più agevolmente che nei grossi trattati, quanto gli occorre. Nello stesso tempo, al lettore viene facilitata la consultazione di trattati, qualora ne sentisse la necessità. Molto utile, in particolare, la suddivisione in «sottovoci» delle «voci» comprendenti significati e/o applicazioni differenti. Ugualmente preziosi sono i riferimenti a determinate classificazioni (quali quelle CNR, per esempio) ed i richiami alle tabelle UNI.
Di uguale importanza possono considerarsi le voci relative a certe sigle, che continuamente vengono adoperate anche nel linguaggio comune e delle quali - specialmente per il fatto di essere di origine straniera - non sempre si ricorda esattamente il significato. Analogamente può dirsi nel caso di alcuni termini commerciali, propri di marchi di fabbrica ben precisi, ma non sempre noti nella loro composizione.
La trattazione è intercalata ogni tanto da formule, indispensabili ai fini della comprensione di determinate strutture, nonché da numerose tabelle, molto chiare e capaci di evidenziare meglio quanto spiegato nel testo.
Si può quindi affermare che l’opera è degna della massima considerazione (non sempre infatti si è capaci di valutare la fatica di chi semplifica senza cadere nella banalità) e che essa costituisce un utilissimo strumento per il lavoro di tutti i giorni».
(Rassegna Chimica, 4, 1980).

«In questo Dizionario si ritrovano la quasi totalità delle parole usate nel campo della chimica e in particolare quelle del settore della chimica ddi coloranti. l' elenco delle sostanze inserite mostra la ricchezza di questi dizionario. Le formule di struttura di alcuni composti e le caratteristiche di alcuni prodotti sono riportati in 33 tabelle. Il volume rappresenta una fonte di informazione molto valida per chimici e specialisti che operano nel settore e uno strumento per traduttori tecnici. Risulta di grande utilità, evitando onerose ricerche; per i curiosi della chimica esso costituisce una fonte di interessanti informazioni».
(Inquinamento, 12, 1980).

«Il Dizionario del Chimico è un’opera maneggevole per il tecnico che opera nelle aziende chimico-tessili, offrendogli prontamente quelle informazioni fondamentali di chimica, fisica, metrologia e normativa che giustamente il tecnico vuole riportare alla memoria al momento opportuno nello svolgimento della sua attività pratica. Nella chiarezza ed allo stesso tempo nel rigore che si constata essere stati costantemente principi informatori nella compilazione delle voci, anche le più difficili da definire e le più complesse, nelle definizioni esposte in modo chiaro ed esauriente nel poco spazio a disposizione, si avverte la maestria dell’A. e la sua esperienza e abilità didattica. Notevoli le tabelle il cui titolo stesso rivela l’utilità per chi vuole inquadrare subito il problema nella strutturistica chimica e in altre branche. Numerose anche le voci e le tabelle riguardanti la fisica che interessa il chimico-tessile (diagramma del colore, ecc.). La realizzazione editoriale è elegante e di perfetta funzionalità, esemplarmente corretta. L’opera del prof. Guilizzoni merita senz’altro attenzione e considerazione e sarà indubbiamente di larga utilità per tutti noi. Noi di Tinctoria notiamo con piacere che l’A. ha dedicato questo suo libro al prof. Alberto Airoldi».
(Tinctoria, 2, 1981).

«The Chemis't Dictionary is not a dictionary of chemistry as stated in the presentation it dose not aim to take the place of existing chemistry dictionaries or handbook, as regard either size or content. It is a highly pratical reference book for laboratory or factory workers, to help dispel doubts, answer questions, fill in gaps in their memory or provide instant figures or information which otherwise they would have to look up in a specialized text-book or manual. Information of various sort is available, from Avogadro’s number, which we all know often forget, to the Doppler effect, Shankey’s diagrammes, Polenske number, etc. Basically the book is aimed at textile and dying industry workers , Bozzetto’s usual audience, but it is the kind of book you will find yourself consulting for all sorts of reason once you have it on your shelf».
(Chemical News, 4, 1980).

«Devo confessare che la mia preconcetta avversione per pubblicazioni del genere, che non rientrino nel novero delle raccolte classiche destinate ai chimici di laboratorio, mi ha fatto temere di non riuscire ad essere sufficientemente attento alla lettura e sereno nella valutazione. L’opera mi è risultata invece di indubbio interesse sotto il profilo critico, sintomo del superamento di ogni pregiudizio! La appropriata chiarezza e precisione dei riscontri riesce infatti ben presto a palesare una reale utilità per ampie fasce di operatori delle industrie chimiche e tintorie, per professionisti e studenti. Mi sembra di poter affermare che l’autore, oltre la consueta garanzia di scientificità delle proprie pubblicazioni tecniche e divulgative, questa volta offra un esempio di come possa essere vivificata la tradizionale forma editoriale del dizionario alfabetico con il felice innesto di una aggiornata e prospettica professionalità».
(prof. Guido Maisano, chimico, preside ITIS "Paleocapa", Bergamo, consulente della Tessilchimica SpA, 1980).

«Ritengo particolarmente apprezzabile il fatto che la vostra Società si sia fatta carico della pubblicazione di quest'opera che è di notevole interesse sia per la correttezza scientifica che per la chiarezza espositiva con cui sono trattate le diverse voci».
(prof. Franco Bozzuto, chimico, preside ITIS Cobianchi, Verbania, 1980).

«Il Dizionario del chimico è un utile e prezioso strumento di lavoro per qualsiasi chimico; d’altra parte, conoscendo la serietà dell’autore e l’accuratezza delle altre sue opere, sono certo che anche quest’ultimo lavoro incontrerà il meritato successo».
(prof. Franco Brunello, Università di Padova e ITIS di Valdagno, 1980).

«Conosco da molti anni il prof. Guilizzoni, di cui apprezzo la vastissima cultura e la passione per la chimica: i lunghi anni da lui dedicati all’insegnamento lo hanno portato a redigere vari libri di testo, adottati con piena soddisfazione in numerosi Istituti Industriali e caratterizzati dall’equilibrio, dalla assoluta serietà, dalla completezza e dal rigore dei dati. Tutte queste caratteristiche si trovano ora, in un certo modo, condensate nel Dizionario del chimico, che costituisce pertanto un’opera molto valida e forse unica nel suo genere. La ristretta mole, rispetto alle classiche enciclopedie, non a tutti accessibili, ne fa uno strumento di lavoro molto utile e colma una lacuna che indubbiamente esisteva nella letteratura specializzata. A codesta Ditta il vanto di aver provveduto alla pubblicazione».
(dott. Giacomo Bertolina, Direttore delle Ricerche, Rhodiatoce SpA, Verbania, 1980).

«Senza alcun dubbio hai colmato un vuoto effettivamente esistente e, come sempre, la tua ben mota competenza e la tua accuratezza si ritrovano anche in questa fatica alla quale auguro il miglior successo».
(dott. Nino Lancia, chimico, direttore SABO, Bergamo-Levate, 1981).

«Ho esaminato attentamente l’opera che ho trovato di eccezionale interesse sia per il rigore che per la chiarezza. E’ un servizio meritevole alla "confraternita" a cui apparteniamo. Sarà di grande utilità tanto ai competenti quanto ai tecnici pratici; complimenti sia all’autore che all’editore che ha intuito l’importanza del lavoro e ha curato la stampa».
(prof. Francesco Grinovero, ITIS "Bernini", Roma, 1980).

«... pubblicazione tanto più gradita in quanto il mio indirizzo vi è stato segnalato dall’illustre Maestro e Collega. Ho consultato l’opera ritenendola sobria ma aggiornata e completa oltre che d’un interesse pratico “unico”. E’ poi superfluo parlare di chiarezza perché il suo autore, qui come altrove e sempre, tocca primati difficilmente raggiungibili».
(prof. Eugenio Stocchi, ITIS "Molinari", Milano, 1980).

«Il suo Dizionario mi sembra ottimo e mi complimento per la sua facondia tecnico-scientifica che conferma le sue doti di studioso e ricercatore. Le auguro e mi auguro che la Scuola italiana possa vantare docenti del suo livello o discepoli, se ancor oggi riuscirà a formarne».
(prof. Nino Mancuso, chimico, Ispettore centrale del ministero della P.I., 1980).

«Trovo il dizionario ottimo, soprattutto come strumento di lavoro perché pratico, maneggevole, chiaro e di facile consultazione».
(dott, Luciano De Bernardi, chimico, Bemberg SpA, Gozzano, 1980).

«Con grande ammirazione per la sua devozione all’insegnamento auguro grande successo al suo Dizionario. Direi che il libro dovrebbe essere ben accolto da professionisti non specializzati e a tale scopo sarebbe stato opportuno includere una breve prefazione».
(prof. Linus Mascia, Tecnologia dei polimeri, Università di Birmingham, ex-allievo ITIS "Cobianchi" di Verbania, 1980).

«Il Dizionario rappresenta un' opera importante e anche molto utile».
(ing. Renato Casana, Gasogeni e Forni, Milano, 1980).

«Abbiamo consultato e molto apprezzato il Dizionario del chimico; d’altra parte non poteva essere che così ben conoscendo la puntigliosa meticolosità del prof. Guilizzoni».
(Cappellificio Panizza, Ghiffa, 1980).

«… se per caso me ne scordassi, ci penserebbe il tuo testo di analisi qualitativa (che per me è quasi un breviario quotidiano) a farmi tornare la memoria. Il dizionario è veramente splendido e per quanto è a mia conoscenza non ha precedenti in Italia, e forse neppure all’estero (la Penguin Book, specialista in opere di questo tipo, ha edito i dizionari di fisica, biologia e geologia ma finora manca quello di chimica). L’ho affidato ad una mia giovane collega, la dott.ssa Nadia Boselli, che ne farà una recensione su “Acqua e Aria”».
(prof. Giovanni Bianucci, Università di Milano, 1980).

«Il dizionario si è rivelato utilissimo per il nostro lavoro [...] ho sottoposto l’opera al giudizio di alcuni colleghi che ne sono rimasti entusiasti. L’abilità del prof. Guilizzoni di rendere facilmente comprensibili anche le cose più difficili fanno di questa opera uno strumento che non dovrebbe mancare sul banco di lavoro dei chimici. Complimenti per la brillante idea dell’Editore e la maestria con la quale Guilizzoni tale idea ha sviluppato».
(per. ind. Luciano Rolandini, chimico, Montedison, Villadossola, 1980).

«Consultando il Dizionario del chimico mi sono accorto della sua utilità, specialmente per i giovani appena usciti dalla scuola e non molto addomesticati con le lingue straniere e con le abbreviazioni e acronimi di alcuni prodotti chimici. [...] Il lavoro incontrerà senza dubbio favorevole accoglienza come del resto gli altri numerosi testi pubblicati dal prof. Guilizzoni».
(dott. Giorgio Serrini, direttore dei laboratori chimici dell’Euratom di Ispra, 1980).

«Il dizionario è una miniera di voci e notizie, necessariamente in sintesi telegrafica, che può costituire un "memorandum" molto utile per tutti quelli che, in laboratorio o nella fabbrica, sono costretti a richiamare concetti e vocaboli, svaniti nel tempo o che non sono stati mai appresi. Qua e là vi sono dei nei, che non sono mai inevitabili e si trovano in qualsiasi pubblicazione, ma questi non ne diminuiscono il valore. Un plauso anche alla "Bozzetto", con la quale sono stato in rapporti molto cordiali tanto tempo fa, che si è assunta l'onere della elegante pubblicazione, dimostrando così di saper fare un'intelligente pubblicità».
(prof. Luigi Provezza, chimico, consulente industriale, ITIS Cobianchi, Verbania, 1981)

«Opera organica e ben impostata».
(Comm. Gaspare Tronconi, industriale finitura tessile, Fagnano Olona, 1980).

«Ci congratuliamo per la completezza dell' opera, l' estrema facilità di consultazione, la proprietà delle definizioni comprensibili anche a chi di chimica è digiuno o dimentico».
(LASAT, Luino, 1980).

«Ancora una volta ho avuto modo di ammirare il prof. Guilizzoni per la sua dedizione alla divulgazione scientifica. Il Dizionario del Chimico, infatti, è il giusto e logico completamento di tutto ciò che egli ha pubblicato e ne rispecchia lo stile, rapido e sintetico ma nello stesso tempo esauriente del concetto trattato. Ciò dimostra come egli abbia sempre presente, da validissimo insegnante qual è, la necessità, per chi deve apprendere, di potersi orientare con sicurezza in una scienza vasta come la chimica».
(prof. Luciano Brogonzoli, preside ITCS di Verbania, 1980).

«Vi saremmo grati se poteste farci pervenire la pubblicazione Dizionario del chimico che sarebbe di grande utilità per il nostro lavoro».
(Divisione Traduzioni della CEE, Bruxelles, 1980).

«Abbiamo richiesto e ricevuto il suo Dizionario del Chimico, pubblicazione di grande utilità per il nostro servizio linguistico. L’Ufficio Terminologico la contatterà per una eventuale collaborazione».
(A. Damian, Ufficio Traduzioni della CEE, Bruxelles, 1981)