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QUESTIONARIO DI CHIMICA DI BASE II ristampa II edizione, 1994 |
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Recensioni
«Il libro è il frutto di un accurato e utilissimo lavoro e mi congratulo per la chiarezza e l'originalità dell'impostazione». (prof. Eugenio Bertorelle , chimico, Ispettore centrale del Ministero della P.I., già preside dell'ITIS di Rho, 1979).
«Non solo i frequentatori abituali delle due più grosse librerie cittadine - Margaroli e Alberti - ma anche la gente che passa normalmente per piazza S. Vittore e piazza Cadorna avranno notato, in questi giorni, due vetrine singolari. Complessi apparati di matracci, refrigeranti, serpentine contenenti liquidi colorati e, per il profano, misteriosi, si affiancano ai libri in esposizione. Si tratta di un modo originale e intelligente di presentare l'ultimo libro di Guilizzoni, «Questionario di chimica di base», una guida attraverso la chimica con numerosi problemi proposti e risolti, uscito da pochi mesi con i tipi dell'editore fiorentino Remo Sandron. La presentazione di un romanzo o di un long-play è, sovente, accompagnata da un lancio spiritoso ed efficace. Al contrario, è quanto meno poco consueto che ciò avvenga per un libro scientifico. Ma per chi conosce l'autore, la sua intelligente amabilità, la sua arguzia piena di sensibilità e di stile, tutto ciò non fa meraviglia. Egli è notissimo non solo come insegnante (si chieda agli studenti: «Il Guili sì che è un professore!», presenza nel senso più positivo «storica» all'Istituto Cobianchi, ma anche come ricercatore e autore di molte opere scientifiche di pregio e di indiscusso valore didattico. Premio Lincei per la chimica nel 1970, i suoi testi, come d'altronde il suo insegnamento, si distinguono per rigore scientifico, per chiarezza espositiva e per intelligenza. Siamo lieti che, superando - pensiamo a fatica - la sua eccessiva modestia, il prof. Guilizzoni abbia accettato [ in realtà l'idea è stata mia, ma lasciamo perdere, Ndr ] di presentare così la sua ultima fatica. A dire il vero non siamo del tutto certi se egli, proprio perchè così schivo, gradirà questa breve nota [ e invece l'ho gradita moltissimo, Ndr ] ci è, tuttavia, sembrato giusto scriverla, perchè siamo convinti che le persone che, come lui, lavorano con operosità silenziosa e discreta abbiano sempre molto da insegnarci». (Dal settimanale "Il Verbano" , 1980).
«Mi congratulo per questa nuova fatica che va ad aggiungersi alle numerose altre; è un libro che ritengo molto valido e di notevole interesse sia per gli studenti che per gli stessi insegnanti». (prof. Bice Caccini , ITIS Domodossola, 1978).
«Ho trovato il volume molto interessante in ogni sua parte; soprattutto mi ha colpito la chiarezza la validità didattica e l'adeguato tono con cui sono trattati gli argomenti relativi ai legami chimici, ai casi di ibridazione e alla formazione dei composti di coordinazione. Mi auguro che l'A. prepari un testo di Chimica per gli ITI con lo stesso tono e lo stesso livello che ho riscontrato nel questionario, che sarebbe di grande aiuto per studenti e insegnanti». (prof. Lorenzo Rosmino , ITIS "Armom" di Asti, 1979). |