ANALISI CHIMICA GENERALE E TECNICA

per gli Istituti Tecnici Industriali Coautori : Cosimo Napoli e Franco Bozzuto II edizione, 1971

Recensioni

                                                                                                

«Il titolo del volume [è il nome della materia insegnata all' ultimo anno negli ITI, specializzazione chimici industriali, NdR ] potrebbe far pensare ad un trattato di chimica analitica: va subito precisato che il suo contenuto si riferisce invece in buona parte a quella branca della chimica analitica, peraltro importantissima e sempre più attuale, che viene comunemente designata come "analisi strumentale"; questo fatto, lungi da costituire una limitazione dell'opera, le conferisce invece una caratterizzazione ben precisa. E giustamente si è evitato di specificarne la destinazione a questo o a quel grado di scuola, pur essendo evidenti gli intenti didattici. Infatti, questo volume può anche essere di validissimo aiuto al chimico che già svolga la sua opera in un laboratorio modernamente attrezzato.

In uno spazio relativamente breve, se si pensa all'estensione della materia, vengono passate in rassegna tutte le più comuni tecniche strumentali (forse si sarebbe potuto dedicare qualche paragrafo alla fluorimetria e all'analisi per attivazione) [ci sono; sono sfuggite al Recensore, NdR ]e ogni argomento è approfondito con competenza, sia sul piano teorico che su quello pratico, senza mai tuttavia distaccarsi da una forma espositiva piana e facilmente accessibile, né cedere alla tentazione di accademismi fini a sé stessi.

Non volendo dilungarci su una particolareggiata analisi dell'opera, basterà qui mettere in rilievo alcuni aspetti essenziali. Un cenno particolare ci sembra che meriti l'idea degli autori di dedicare le pagine iniziali ad una sia pur succinta teoria degli errori: oggi diviene sempre più importante sensibilizzare l'analista o il futuro analista circa l'aspetto statistico del suo lavoro. Va inoltre aggiunto (di qui il carattere didattico dell'opera) che alcuni capitoli sono conclusi con una serie di esercizi pratici, non limitati alla semplice enunciazione, ma dettagliatamente descritti nel loro svolgimento. La stessa ricchezza di dettagli si trova nella seconda metà del volume, interamente dedicata ad una ricca serie di analisi tecniche, per l'esecuzione di ciascuna delle quali vengono spesso descritti più metodi. Da citare anche la frequente descrizione dei metodi di campionamento.

Per concludere, una eventuale critica potrebbe essere rivolta alla suddivisione di alcuni argomenti e ala denominazione di alcuni capitoli, ma si tratta essenzialmente di questioni di forma, che nulla tolgono alla sostanza (tanta e di buona qualità) dell'opera. Da non trascurare anche il prezzo, relativamente basso se confrontato con pubblicazioni analoghe».

(Cronache di Chimica , a firma G. Mazzoldi, 1972).

  

«L'infaticabile prof. Guilizzoni, che da tempo dedica tutte le sue energie alle attività scolastiche e che è autore di numerose e apprezzate opere in questo campo, ha ora pubblicato, in collaborazione con il prof. F. Bozzuto, la presente trattazione. Ci limiteremo a riassumere i capitoli principali che la compongono, ricordando ai lettori che, benchè l'opera sia stata compilata per uso scolastico, essa risulterà utilissima come fonte informativa anche per chi, come il chimico tintore, viene necessariamente in contatto con i nuovi metodi di analisi e le nuove terminologie ed ha necessità di documentarsi. Gli AA., considerando l'attuale struttura e disposizione dei programmi ministeriali per gli Istituti Industriali, hanno ritento necessario esporre con una certa larghezza i principi fondamentali di elettrochimica; essi vengono svolti in quattro capitoli: conduttometria, potenziometria, analisi eletrochimica, introduzione alla polarografia, comprendenti circa 140 pagine.

Dopo una breve trattazione delle applicazioni analitiche delle resine a scambio ionico, seguono due vasti capitoli dedicati alla cromatografia: vengono descritti i principi teorici e le più moderne apparecchiature per la cromatografia su colonna, su carta, su strato sottile e per la gascromatografia. Questa parte si chiude con alcune semplici esperienze alla portata anche di laboratori modestamente attrezzati.

Seguono i metodi per l'analisi dell'acqua, dei combustibili, dei lubrificanti, dei fertilizzanti, delle leghe, dei silicati e delle sostanze grasse, che occupano circa 280 pagine. Veste tipografica molto decorosa con numerose nitide figure e diagrammi».

(Tinctoria , 5, 1967, a firma del direttore Alberto Airoldi).

 

«La prima edizione di questa opera ha visto la luce nel 1966. La presente, fortemente aumentata, è stata compilata con la collaborazione di un terzo Autore, il dott. Cosimo Napoli. L'opera, come è stato segnalato per la prima edizione, risponde anche a ben maggiori esigenze di quelle necessarie in un insegnamento di scuola media superiore. Appare infatti di indubbia utilità come fonte di informazione e documentazione per il chimico di fabbrica. Lo scrivente, che ben conosce la serietà professionale degli Autori, apprezza particolarmente il nuovo lavoro che è fatto non soltanto di una scelta accurata dei metodi ma anche di una esperienza diretta di lavoro. Per certi capitoli gli AA. si sono valsi della collaborazione e dei suggerimenti di studiosi del Centro Comune di Ricerche dell'Euratom».

(Tinctoria , 10, 1971, a firma del direttore prof. Alberto Airoldi).

 

«Ho già avuto modo di apprezzare le validissime pubblicazioni di G. Guilizzoni e ritengo il testo di Analisi tecniche un libro di utile consultazione anche per un professionista come me».

(prof. Franco Brunello , Università di Padova e ITIS "Marzotto", Valdagno, 1967).   

 

«Ho scorso con enorme interesse il libro che ha voluto donarmi e le confesso che sono piena di ammirazione non soltanto per la mole di lavoro che esso rappresenta, ma per la qualità del contenuto. Mi permetta di esprimerle il mio più fervido compiacimento anche da parte dei miei collaboratori: la sua opera sarà estremamente utile anche a noi».

(prof. Livia Tonolli , Università di Milano, direttore Istituto Italiano di Idrobiologia, Verbania, 1972).

 

«.ripenso a quante volte mi è capitato di studiare sui suoi libri. Ho davanti a me il suo testo di Analisi Tecniche; cade a pezzi, ma non certo per vecchiaia. La copia che teniamo nella biblioteca scolastica non ha certo un aspetto migliore: ma è un buon segno».

(prof. Fiorello Pavoni , chimico, ITIS "Merloni", Fabriano, 1994).

 

«Ogni argomento viene trattato con tutto il corredo di particolari, specialmente nella parte sperimentale, che più sono utili per l'esatta applicazione dei moderni metodi di analisi. La veste tipografia è ottima, anche in confronto ad altri testi del genere. Credo però che pochi Istituti Tecnici siano in grado di servirsi di molti strumenti descritti nel testo».

(prof. Luciano Castellari , ITIS di Rovigo, 1967).

 

«Giudizio positivo, nettamente positivo».

(prof. Augusta Calogero , ITIS Massa Marittima, 1967).

 

«Testo accurato e valido anche per la professione come testo di consultazione».

(prof. Carla Cimarelli , ITIS Fabriano, 1967).

 

«Aspettavamo un testo così fatto».

(prof. C. Pastorino Pascale , ITIS Reggio Calabria, 1967).

 

«Il testo è ottimo».

(prof. Antonio Santaniello , prof. Anna Cucco Fontanelli , ITIS "Molinari, Milano, 1967).

 

«Ho trovato ottimo il testo specie nella parte scritta da lei».

(prof. Giovanni Moranduzzo , ITIS "Molinari", 1971).

 

«Testo valido, già in adozione».

(prof. Anna Monti Simonazzi , ITIS "Aldini", Bologna, 1967).

 

«Testo buono. Adottato».

(prof . Rita Corsi , ITIS di Arezzo, 1967).

«E' senz'altro, chiaramente, il miglior testo di Analisi tecniche».

(prof. Brenno Bernardelli , ITIS di Mantova, 1967).

 

«Testo adottato per la razionale disposizione degli argomenti».

(Prof. Rinaldo Targa , prof. Raffaele Gregnanini , ITIS di Rovigo, 1967).

 

«Testo senz'altro valido».

(Prof. Maria Colla , ITIS di Genaova, 1967).

«Soprattutto la parte delle analisi tecniche è formidabile».

(prof. Michele Di Cesare , ITIS di Pescara, 1967).

 

«Ha più carattere di trattato che di testo per scuole secondarie in cui gli alunni non hanno una adeguata preparazione e maturità per poterne facilmente usufruire».

(prof. Nicola De Ferri , ITIS di Pescara, 1967).

 

«Testo assai valido».

(prof. Nazario Doretti , ITI "Pio IX", Roma, 1967).

 

«E' il migliore che abbia consultato».

(prof. Adriano Celi , ITIS di Rimini, 1967).

 

«Testo ottimo».

(prof. Giorgio Galli , ITIS di La Spezia, 1967).

 

«Testo validissimo».

(prof. Giuseppe D'Avino , ITIS di Napoli, 1967).

 

«Libro di alto valore didattico» .

(prof. Ciro Pandolino , ITIS di Arpino, 1967).

«Testo molto interessante perchè molto ricco di notizie di carattere pratico che sono invece mancanti in testi analoghi».

(prof. Roberto Piancastelli , ITIS "Aldini", Bologna, 1967).

 

«Valido (sarà adottato, credo, solo da me). Voluminoso. Un libro, per essere adottato, deve dire il meno possibile, essere sottile, possedere molte figure e poche pagine, avere una bella copertina.».

(prof, Francesco Par i si , ITIS di Catania, 1967).

 

«Testo valido».

(prof, Aurelio Alterio , ITIS Pescara, 1967).

«Testo valido».

(prof. Claudia Civieri, ITIS "Marzotto", Valdagno, 1967).

«Testo valido».

(prof. Mario Griseri, ITIS di Cuneo, 1967).

 

«Testo valido. L'aggiunta della spettrofotometria colma finalmente una grave lacuna».

(prof. Grazia Licitra , ITIS di Ragusa, 1967).

 

«Testo valido, pienamente rispondente» .

(prof. Salvatore Antinarella , ITIS di Napoli, 1967).

 

«Testo valido, adottato nel mio Istituto».

(prof . Gianfranco Moretti , ITIS di Arezzo, 1967).

 

«Testo valido, ottima guida dei chimici analisti, buon testo scolastico».

(prof. Michele Scapicchio , ITIS di Foggia, 1967).

 

«Testo valido per la completezza degli argomenti».

(prof. Ennio Taglioni , ITIS di Agordo, 1967).

 

«Fondandomi anche sulla chiarezza e semplicità di esposizione che contraddistinguono altri testi del prof. Guilizzoni, ritengo il testo senz'altro valido».

(prof. Giuseppe Stimolo , Roma, 1967).

 

«Testo molto pregevole».

(prof. Vittorio Brandi , ITIS "Sarrocchi", Siena, 1967).

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